giovedì 19 maggio 2011

Falcao: «Io alla Roma? Il tecnico sarà Ancelotti...»

L'ex centrocampista giallorosso: «Io ho fatto un contratto fino al 2012 e penso all'Internacional di Porto Alegre. Questo è un momento delicato per la squadra giallorossa e spero che si riorganizzi al meglio. Pastore alla Roma può diventare il nuovo Falcao? Questi paragoni sono delicati.... In Brasile il giocatore più interessante è Neymar»
ROMA, 19 maggio - C'è anche Paulo Roberto Falcao nella lista dei pretendenti alla panchina della Roma? A fare chiarezza è stato il diretto interessato, intervenuto nel corso di un programma dell'emittente capitolina Radio Radio. "Se sto studiando per allenare la Roma? Ho sentito che sarà Ancelotti...- ha commentato Falcao con una risata -. Io ho fatto un contratto fino al 2012 e penso all'Internacional di Porto Alegre. Questo è un momento delicato per la Roma e spero la Roma si organizzi in fretta perchè gli altri lo stanno facendo".

IL MOMENTO - Di sicuro stare nella squadra con cui da calciatore vinse tre titoli del 'Brasilerao' (il torneo nazionale) gli piace: "il mio ritorno all'Internacional? Non potevo morire senza fare questa cosa che so di poter fare", ha specificato l'ex 'Divino'. Poi Falcao, al quale sono stati fatti i complimenti per la vittoria nel campionato Gaucho alla guida dell'Inter brasiliana (ed a spese del Gremio dell'altro ex romanista Renato Portaluppi), ha ammesso che "sentire che mi chiamate 'Mister' mi fa impressione. È stato un campionato molto duro. Domenica scorsa era molto difficile, dovevamo rimontare due gol, ma ce l'abbiamo fatta".

I RICORDI - L'Inter di Falcao ha vinto ai rigori, ed è stato inevitabile riandare con l'ex fuoriclasse ad altri rigori, quelli dopo i quali la Roma perse contro il Liverpool una finale di Coppa dei Campioni (1984). Il numero 5 venne accusato (anche da qualche compagno di squadra...) di non aver voluto tirarne uno. "Non sono mai stato un rigorista - ha commentato il brasiliano -. Se fosse stato necessario avrei tirato per ultimo, ma non ero in condizione fisica". Più che quella partita a Falcao non è andata giù un'altra cosa della sua esperienza romanista. "Il gol annullato a Turone contro la Juve - ha detto -. La Roma quell'anno (1981 n.d.r.) meritava lo scudetto, ma non aveva la forza politica. Noi giocavamo contro tutti, abbiamo costruito la squadra della Roma ed è diventata più simpatica. Oggi nessuno annullerebbe una situazione come quella". Pastore, specie se verrà alla Roma, può diventare il nuovo Falcao? "Questi paragoni sono delicati...". Qual è un giocatore che sarebbe da prendere subito? "In Brasile il giocatore più interessante è Neymar".

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