domenica 22 maggio 2011

Calciomercato Roma e Juventus: Bayern Monaco piomba su Sagna

I bavaresi offrirebbero 14 milioni di euro per il terzino francese in forza all'Arsenal.

 CALCIOMERCATO ROMA E JUVENTUS: BAYERN MONACO SU SAGNA / LONDRA (Gran Bretagna) - Il Bayern Monaco sulla strada di Roma e Juventus. Come scrive il tabloid 'Daily Star', infatti, gli ex campioni di Germania avrebbero in serbo un'offerta pari a 14 milioni di euro per il cartellino di Bacary Sagna, da tempi non sospetti nel mirino dei due club nostrani. Il terzino dell'Arsenal, seguito anche dal Real Madrid, ha un contratto in scadenza nel 2014 con i 'Gunners'.

Mercato Roma, Sabatini in Sudamerica: oltre a Bielsa anche Lamela

Il nuovo dirigente giallorosso seguirà la partita del River per esaminare il talento argentino seguito dalla Roma.

MERCATO ROMA SABATINI BIELSA LAMELA / BUENOS AIRES (Argentina) - Prosegue il tour di Walter Sabatini in Sudamerica per intavolare trattative sia con calciatori sia con potenziali allenatori della nuova Roma. Il viaggio in Argentina sarà un'occasione per fare una chiacchierata con Marcelo Bielsa, ex ct del Cile, che è fra i papabili per il ruolo di allenatore. Ma soprattutto oggi Sabatini assisterà all'incontro di campionato fra River Plate e San Lorenzo. Obiettivo, come anticipato un paio di giorni fa da Blog AS Roma è quello di visionare Erik Lamela, il 'nuovo Pastore' del calcio argentino, accostato alla Roma che verrà anche dal suo procuratore Bruno Satin. 

Calciomercato Roma e Juventus, ag. Denilson su ipotesi giallorossa

Gerardo Santiago ha parlato dell'offerta della squadra capitolina per il giocatore dell'Arsenal.

CALCIOMERCATO JUVE ROMA ESCLUSIVO AGENTE DENILSON/ BARCELLONA (Spagna) – Nei giorni scorsi dall’Inghilterra sono giunte delle dichiarazioni di Denilson che annunciavano la separazione quasi sicura tra centrocampista brasiliano e Arsenal la prossima estate. Il giocatore è stato accostato in passato alla Juventus, ma ieri il Daily Mail ha parlato di un’offerta di 5 milioni di sterline della Roma. Per saperne di più, Blog AS Roma ha intervistato in esclusiva Gerardo Santiago della ‘Holding Sports Soccer Assessoria’, l’agenzia che cura gli interessi del brasiliano. “Non siamo a conoscenza di questa offerta, penso siano solo rumors, così come quelli legati alla Juventus di qualche tempo fa. Se possiamo confermare che vada via per andare in Italia o Spagna? Io non posso confermarlo, è una decisione che spetta in prima persona al giocatore. Aspettiamo che finisca il campionato e poi vedremo. Al momento non ho in programma alcuna riunione con Arsene Wenger

 

Alemanno: «Pallotta? Parlerò con DiBenedetto»

Il sindaco di Roma sull'arrivo dell'uomo chiave della cordata Usa che ha rilevato la società giallorossa: «Quando ci sarà il segnale positivo per l'incontro da parte di Unicredit e della realtà di intermediazione, ci vedremo. Non bisogna precorrere i tempi né inseguire i singoli soci. Voglio parlare con chi è stato delegato a rappresentare tutta la cordata»

ROMA, 22 maggio - «Aspetto di incontrare DiBenedetto e appena da parte di Unicredit e dalla realtà di intermediazione ci sarà il segnale positivo faremo l'incontro». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine della maratona 'Race for the Cure', in merito alla presenza a Roma di James Pallotta, uomo chiave della cordata Usa per l'acquisizione della Roma. «Non bisogna precorrere i tempi - ha aggiunto -, nè inseguire i singoli soci. Voglio parlare con chi è stato delegato a rappresentare tutta la cordata». A chi gli chiedeva se l'amministrazione capitolina fosse fiduciosa, Alemanno ha risposto: «Le premesse sono buone. Noi ovviamente non abbiamo fatto una verifica diretta della situazione, ma ci dobbiamo rimettere a quello che è stato indicato dalle verifiche finanziarie. Ho chiesto a Unicredit di fare delle verifiche anche di attendibilità imprenditoriale: loro mi hanno garantito - ha concluso - che sarà una cordata che aiuterà la Roma e quindi sono fiducioso».

ROMA 2020, PROGETTO MIGLIORE DEL 2004 - «Il progetto di quest'anno per Roma 2020 è migliore di quello del 2004: ha una coerenza di fondo anche nel rapporto tra villaggio e impiant; abbiamo carte migliori rispetto al 2004». Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno è fiducioso sulla candidatura della Capitale ai Giochi del 2020. «Ma è sempre una competizione - ha tenuto a sottolineare Alemanno - bisogna muoversi. Ci vuole unità e determinazione dalla formalizzazione della candidatura fino alla fine. Il messaggio che Roma deve dare al mondo - ha concluso - è che la città è bellissima per la storia e il suo passato e altrettanto bravissima a organizzare gli eventi».
 

Mercato Roma, sfuma Ottl

Il difensore del Bayern Monaco, in scadenza di contratto, giocherà con l'Hertha Berlino.

 

MERCATO ROMA BAYERN MONACO OTTL / ROMA - Sarà ancora in Bundesliga il futuro di Andreas Ottl. Il 26enne difensore del Bayern Monaco, in scadenza di contratto, era finito nel mirino della Roma ma giocherà la prossima stagione al neo promosso Hertha Berlino: per lui contratto triennale.

Calciomercato Napoli e Roma, agente Douglas Costa: "Roma bella piazza e…"

AS ROMA blog di Edoardo Corsini ha sentino in esclusiva Cesar Bottega, agente del fantasista brasiliano.

CALCIOMERCATO NAPOLI ROMA ESCLUSIVO AGENTE DOUGLAS COSTA/ ROMA – La Roma cerca forze fresche nel reparto avanzato per sopperire alle probabili partenze di Menez Vucinic. Uno dei nomi segnati sul taccuino di Walter Sabatini è quello di Douglas Costa, un giocatore già seguito dal ds giallorosso ai tempi del Palermo e che di recente è stato accostato anche al Napoli. Intervistato in esclusiva da Blog AS Roma, il suo agente, Cesar Bottega, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni. ”Lui ha fatto una bella partita a Roma (andò anche in gol, ndr). Lo Shakthar è preparato, perché lo sa che prima o poi una grande squadra si farà sotto per Douglas. Roma è una bella piazza, ma di recente non ho avuto alcun contatto con i giallorossi. Adesso il direttore sportivo è Sabatini, io l’ho conosciuto quando lavorava per il Palermo, però di recente non ho avuto alcun contatto con lui”.

 

sabato 21 maggio 2011

Mercato Roma esclusiva, Sabatini in Sudamerica: nel mirino Lamela, Damiao, Galeano, Paredes e Rafael

 Il neo-ds giallorosso a caccia di talenti sudamericani per il nuovo corso DiBenedetto
CALCIOMERCATO ROMA: SABATINI VOLA IN SUDAMERICA / ROMA - Potrebbe parlare sempre più 'latino' la nuova Roma targata DiBenedetto. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it, infatti, il nuovo ds giallorosso Sabatini è volato nelle scorse ore in Sudamerica per visionare alcuni fra i nuovi enfant prodige del calcio sudamericano. Oltre ai già conosciuti Lamela (fantasista argentino classe '92 del River Plate), Damiao (21enne centravanti in forza all'Internacional di Porto Alegre) e Galeano (centrale difensivo del '91 di proprietà dell'Independiente de Avellaneda), Sabatini presterà particolare attenzione anche alle prestazioni di Leandro Paredes, non ancora 17enne trequartista del Boca Juniors, e Rafael Cabral Barbosa, portiere classe '90 in forza al Santos.

Dall'Inghilterra sicuri: «Roma su Denilson»

Secondo un tabloid inglese il club giallorosso sarebbe pronto a fare un'offerta di 5,5 milioni di euro per il centrocampista dell'Arsenal.
ROMA, 21 maggio - La Roma sarebbe pronta a fare un'offerta per Denilson, centrocampista ventitreenne brasiliano dell'Arsenal, che ieri ha annunciato la volontà di lasciare Londra per tentare una nuova avventura, magari proprio in Italia. La notizia arriva dall'Inghilterra, più precisamente dal Daily Mail. «L'affare si può chiudere con 5.5 milioni di euro», ha scritto il tabloid inglese.

Montella non molla la Roma «Mi sento ancora in lizza»

Il tecnico giallorosso sereno: «Non mi sento fuori dai giochi, non credo siano ancora state prese decisioni. L'incontro fra Sabatini e Pioli non mi ha deluso, nel calcio queste cose succedono. Resto come vice di un grande tecnico? Preferirei continuare ad allenare»

 ROMA, 21 maggio - «Mi sento ancora in corsa per la panchina della Roma del prossimo anno». Altro che conferenza stampa d'addio. Vincenzo Montella promette battaglia e non ha alcuna intenzione di abdicare. «Ho ancora delle chance per la riconferma e a me nessuno ha comunicato nulla», ha spiegato il tecnico giallorosso in conferenza stampa. «Una settimana fa la mia conferma era data al 90%, dopo Catania sono sceso al 10% ma io non credo a nulla. Ancora non è stata fatta una scelta e io sono ancora in corsa».

«Credo di essere una persona molto equilibrata», ha detto l''aeroplanino'. «So valutare con calma tutto e ho avuto una grossa crescita in questi mesi. La mia più grande gioia sono stati gli attestati di stima da parte dei miei giocatori, anche da chi ha giocato poco, e dai dirigenti. Io non sono deluso dalle voci che circolano anche perchè Pioli (uno dei candidati alla panchina della Roma che verrà, ndr.) è un ottimo allenatore, un tecnico che stimo molto. Mi sento adeguato e preparato per questa piazza».

Montella non dice se ha avuto un colloqui con Sabatini: «Forse l'ho già avuto, forse l'avrò. Vedremo. Non mi devo autosponsorizzare. Il mio discorso è globale e la mia situazione va valutata a livello integrale. E poi non so se allenare la Roma sia la soluzione migliore per me perchè poi devono anche capire le mie esigenze. Ho preso la Roma a nove punti dal quarto posto e ho recuperato tantissimi punti. Non era una cosa semplice. La squadra è stata viva sempre fino a Catania dove abbiamo giocato decimati. L'età? Non è un requisito indispensabile. Per me essere stato o essere in lizza per allenare la Roma è un motivo di grandissimo orgoglio. Mi sono insediato fra lo scetticismo generale e qualcosa penso di aver dimostrato sia a livello personale che collettivo».

Ci sono delle voci anche di un suo futuro su altre panchine di A: «Mi lusinga molto essere accostato a diverse squadre, è motivo d'orgoglio». Montella non vuole fare la lista dei promossi e dei bocciati della Roma: «Questa squadra è stata costruita per vincere lo scudetto e ora si trova in a lottare per l'Europa League. La classifica non mente, vuol dire che nessun giocatore ha giocato al massimo delle proprie possibilità quest'anno. Compreso il sottoscritto».

Una cosa positiva c'è: «Questi ragazzi avranno tanta voglia di riscatto il prossimo anno, di questo sarà felice il tecnico che arriverà». La certezza di Montella: «In Italia è molto più facile fare il giocatore che l'allenatore. In una piazza come Roma devi essere particolarmente equilibrato. Mi piace il rigore e la serietà».

Contro la Sampdoria «avremo bisogno di fare almeno un punto ma dobbiamo vincere perchè c'è ancora la possibilità di raggiungere il quinto posto», ha specificato Montella. «L'incontro fra Sabatini e Pioli non mi ha dato fastidio, anche perchè credo che in queste ultime settimane non abbiano parlato solo con lui. Il calcio che è così, non sono sorpreso».

Il rapporto con i tifosi della Roma è splendido: «Mi hanno sempre dimostrato affetto sia come giocatore che come tecnico e quindi li ringrazio infinitamente. Domani l'Olimpico non sarà uno stadio amico ma oggi voglio ringraziarli. I fischi di domani saranno indirizzati alla squadra e non al tecnico? No, li sentirò anche miei».

Montella non si sente di escludere alcuna soluzione per il futuro: «Io come secondo di un grandissimo allenatore alla Roma? Non lo so, io ho un altro anno di contratto. Devo valutare cosa mi viene proposto e poi farò le mie valutazioni. Le porte sono aperte a tutte le soluzioni. Comunque mi piacerebbe continuare a fare l'allenatore, soprattutto dopo l'esperienza di quest'anno. Doni? E' una scelta che rifarei, non ha mai fatto grossi errori e, anzi, ha compiuto qualche grande parata. Non è stato neanche fortunatissimo. Purtroppo ha pagato il suo passato e il fatto che ci sia stata intolleranza nei suoi confronti». Chiusura su Menez: «Non credo che ce l’abbia con me. Nella partita più importante dell’anno l'ho fatto giocare. Se non è riuscito ad esprimersi come ci aspettavamo non penso sia colpa mia».

venerdì 20 maggio 2011

Garcia: «Io alla Roma? Resto al Lille al 100%»

Il tecnico della squadra francese, uno dei candidati alla panchina giallorossa, giura fedeltà al suo attuale club: «Sarò sicuramente qui anche la prossima stagione e voglio tenere i migliori giocatori»
PARIGI, 20 maggio - Rudi Garcia resta «al 100 per 100» al Lille: lo annuncia lui stesso questa mattina sulle colonne del quotidiano L'equipe. A un passo dalla doppietta campionato-coppa Rudi Garcia - che due anni fa fu anche allontanato dalla panchina della squadra per qualche giorno prima della fine di un primo campionato al Lille che alcuni dei proprietari della squadra giudicavano deludente. Qualche giorno dopo il presidente Michel Seydoux lo richiamò e oggi Garcia assapora la sua clamorosa rivincita. Quanto alle presunte proposte della Roma per il prossimo anno, interpellato in proposito Garcia le spazza via in un colpo solo: «Voglio tenere i migliori giocatori e sarò al 100 per 100 del Lille la prossima stagione».

giovedì 19 maggio 2011

La Roma premierà Totti per i 206 gol in serie A

Il capitano giallorosso riceverà il premio all'Olimpico nell'ultima gara con la Sampdoria domenica sera. «Il 'libro del gol' del nostro Francesco ha ancora pagine bianche da riempire con altre magie... Meazza e Altafini a 216 reti sono già avvisati!»
ROMA, 19 maggio - Per ricordare e festeggiare il traguardo delle 206 reti in Serie A, tagliato con la doppietta al San Nicola di Bari e con cui ha superato nella classifica marcatori all-time un grande campione come Roberto Baggio, Francesco Totti riceverà allo stadio Olimpico prima della partita con la Sampdoria, che chiude il campionato, un riconoscimento da parte della Roma per suggellare l'unione" tra club, tifosi e capitano.

COMUNICATO - La notizia della premiazione, comunicata dalla società giallorossa attraverso il proprio sito internet ufficiale, ricorda come «il feeling d'amore di Totti con il gol è iniziato il lontano 4 settembre del 1994 quando mise a segno la sua prima rete nella gara di campionato contro il Foggia all'Olimpico, e ha visto la sua ultima puntata, per ora, proprio al San Nicola di Bari il 1 maggio 2011. Ma il 'libro del gol' del nostro Francesco - prosegue la nota della Roma - ha ancora pagine bianche da riempire con altre magie... Meazza e Altafini a 216 reti sono già avvisati!».

RECORD - Totti, con 206 gol in Serie A, tutti con indosso la maglia della Roma, è il quinto miglior realizzatore di sempre nella storia del campionato italiano. In cima a questa speciale classifica si trova Silvio Piola, che ha realizzato nella massima serie ben 274 reti, seguito da Gunnar Nordahl con 225 marcature. Al terzo posto, entrambi con 216 gol all'attivo, si trovano invece Giuseppe Meazza e Josè Altafini.
 

Falcao: «Io alla Roma? Il tecnico sarà Ancelotti...»

L'ex centrocampista giallorosso: «Io ho fatto un contratto fino al 2012 e penso all'Internacional di Porto Alegre. Questo è un momento delicato per la squadra giallorossa e spero che si riorganizzi al meglio. Pastore alla Roma può diventare il nuovo Falcao? Questi paragoni sono delicati.... In Brasile il giocatore più interessante è Neymar»
ROMA, 19 maggio - C'è anche Paulo Roberto Falcao nella lista dei pretendenti alla panchina della Roma? A fare chiarezza è stato il diretto interessato, intervenuto nel corso di un programma dell'emittente capitolina Radio Radio. "Se sto studiando per allenare la Roma? Ho sentito che sarà Ancelotti...- ha commentato Falcao con una risata -. Io ho fatto un contratto fino al 2012 e penso all'Internacional di Porto Alegre. Questo è un momento delicato per la Roma e spero la Roma si organizzi in fretta perchè gli altri lo stanno facendo".

IL MOMENTO - Di sicuro stare nella squadra con cui da calciatore vinse tre titoli del 'Brasilerao' (il torneo nazionale) gli piace: "il mio ritorno all'Internacional? Non potevo morire senza fare questa cosa che so di poter fare", ha specificato l'ex 'Divino'. Poi Falcao, al quale sono stati fatti i complimenti per la vittoria nel campionato Gaucho alla guida dell'Inter brasiliana (ed a spese del Gremio dell'altro ex romanista Renato Portaluppi), ha ammesso che "sentire che mi chiamate 'Mister' mi fa impressione. È stato un campionato molto duro. Domenica scorsa era molto difficile, dovevamo rimontare due gol, ma ce l'abbiamo fatta".

I RICORDI - L'Inter di Falcao ha vinto ai rigori, ed è stato inevitabile riandare con l'ex fuoriclasse ad altri rigori, quelli dopo i quali la Roma perse contro il Liverpool una finale di Coppa dei Campioni (1984). Il numero 5 venne accusato (anche da qualche compagno di squadra...) di non aver voluto tirarne uno. "Non sono mai stato un rigorista - ha commentato il brasiliano -. Se fosse stato necessario avrei tirato per ultimo, ma non ero in condizione fisica". Più che quella partita a Falcao non è andata giù un'altra cosa della sua esperienza romanista. "Il gol annullato a Turone contro la Juve - ha detto -. La Roma quell'anno (1981 n.d.r.) meritava lo scudetto, ma non aveva la forza politica. Noi giocavamo contro tutti, abbiamo costruito la squadra della Roma ed è diventata più simpatica. Oggi nessuno annullerebbe una situazione come quella". Pastore, specie se verrà alla Roma, può diventare il nuovo Falcao? "Questi paragoni sono delicati...". Qual è un giocatore che sarebbe da prendere subito? "In Brasile il giocatore più interessante è Neymar".

mercoledì 18 maggio 2011

Vucinic: «Non è vero che lascerò la Roma»

«Né io né il mio agente abbiamo parlato con nessuno, tantomeno con quelli che vengono indicati come nuovi dirigenti. Basta con le illazioni. La valutazione la farò dopo aver conosciuto il pensiero e i programmi della nuova proprietà»
 ROMA, 18 maggio - «Del mio futuro né io né il mio agente, Alessandro Lucci, abbiamo parlato con nessuno, tantomeno con quelli che vengono indicati come nuovi dirigenti: ribadisco con fermezza, non è assolutamente vero che ho preso la decisione di lasciare la Roma». Mirko Vucinic, con una dichiarazione all'ANSA, torna sull'argomento del suo futuro sul quale si accavallano le indiscrezioni di ogni tipo.

STOP ILLAZIONI - «La valutazione - aggiunge il montenegrino - la farò con il mio agente dopo aver conosciuto il pensiero e i programmi della nuova proprietà. È da tempo che si fanno illazioni riguardo il mio futuro e che ledono la mia immagine, nonostante, nell'ultimo periodo, abbia più volte manifestato la mia volontà. Mi riservo in futuro di tutelarmi nelle sedi più opportune».

Capello: «Baldini? Con me fino alle qualificazioni»

Il Ct sul passaggio alla Roma: «Al cento per cento resterà con l'Inghilterra fino al termine della fase di qualificazione a Euro 2012. Montella? Ora fa quello che gli chiedevo io quando giocava. Conte alla Juve? Scelta giovane, come con Guardiola al Barça»
 ROMA, 18 maggio - «Con Baldini ho un rapporto meraviglioso: se lui accetterà, farà questa scelta, deciderà sulla base degli incontri che avrà. Al cento per cento però resterà con l'Inghilterra fino al termine delle qualificazioni a Euro 2012». Lo ha detto il ct dell'Inghilterra, Fabio Capello, a Milano nel corso di un'iniziativa promozionale.

COME DE ROSSI - L'ex allenatore della Roma, club a cui Baldini dovrebbe passare come direttore generale scelto dai nuovi proprietari americani, ha anche fatto un paragone tra gli attuali centrocampisti e il suo modo di interpretare il ruolo: «Cambiasso? Sì, c'è qualche similitudine tra me e lui. Ma più che altro, tra i centrocampisti di oggi, mi riconosco in De Rossi».

CONTE ALLA JUVE - Capello approva la scelta di Antonio Conte sulla panchina Juve: «È un'idea giovane, come fu Guardiola per il Barcellona. E a lui auguro lo stesso successo», ha detto. «Ricordo che alcuni anni fa incontrai il presidente del Barcellona all'aeroporto e gli chiesi: chi prendete come allenatore? Guardiola, mi rispose. E io rimasi sorpreso. Anche Berlusconi ebbe questo coraggio con me, alle volte bisogna avere il coraggio della novità».

MERCATO - Capello ha poi parlato anche del mercato della sua ex squadra. «Non bisogna puntare alla quantità, ma alla qualità. Quando lo scorso anno il Milan ha preso Ibrahimovic e Robinho, ho telefonato a Galliani e Braida e ho detto loro: finalmente le scelte giuste. Ecco, alla Juve servono i giocatori per il salto di qualità».

LE SCELTE - «Quando lasciai la Roma per Torino, venivo da quattro anni di panchina giallorossa, e in quelle condizioni o si rivoluziona tutto o si rischia di essere una minestra riscaldata», ha aggiunto Capello, che ha anche rivelato di aver ricevuto in passato «segnali e proposte per la panchina della nazionale azzurra, ma di non aver mai sentito grande trasporto per quell'incarico, mentre da giocatore avrei dato tutto per la maglia azzurra». «Scelsi l'Inghilterra - ha spiegato Capello - perchè era una sfida più difficile e più stimolante».

I COLLEGHI - Il ct della nazionale inglese ha poi parlato di alcuni protagonisti della serie A. «Mazzarri ha portato il Napoli in Champions, ha giocatori molto interessanti e con qualche rinforzo sarà sicuramente molto competitiva anche in Europa. La trattativa con De Laurentiis? La Champions è una vera e propria banca, un moltiplicatore di entrate. Credo che l'allenatore chieda delle garanzie, ma vedrete che alla fine si metteranno d'accordo». Complimenti ad Allegri, «che ha mostrato coraggio e personalità nelle scelte, e questo i giocatori lo percepiscono subito»: perchè lo scudetto del Milan non è, come detto in una recente intervista, il primo "vero" titolo del dopo Calciopoli, ma il secondo: «Avevo dimenticato che lo scorso anno Roma e Milan erano state competitive. Ma dopo il 2006, sparite Juventus e Milan, non c'era competizione».

MONTELLA - Poi una frecciata a Montella. «Quando guidavo la Roma, giocavo con Delvecchio, Batistuta, Montella e Totti: e a quei quattro attaccanti dicevo 'uno di voi può rientrare a dare una mano ai centrocampisti?'. Sentirlo ora che nelle interviste dice la stessa cosa delle sue punte, mi fa effetto: ecco, vedi, mi dico, ripete quel che gli chiedevo io...».