domenica 30 gennaio 2011

Bologna-Roma rinviata Ranieri: Troppo pericoloso

Gara fermata da Banti dopo 16' di gioco per neve. La partita è stata rinviata a data da destinarsi. Sin dalle prime ore della mattina era scesa una forte precipitazione sul capoluogo che aveva messo a rischio la gara sin dal 1'. I teloni hanno ricoperto lo stadio nella speranza di poter giocare ma poi la nuova nevicata ha reso impossibile proseguire. Prima data disponibile il 23 febbraio.
BOLOGNA, 30 gennaio - L'arbitro Banti ha sospeso Bologna-Roma al 16' pt per neve, dopo un aver parlato coi capitani delle due squadre. La decisione di sospendere la gara e rinviarla a data da destinarsi, è apparsa inevitabile vista la consistenza della nevicata e le condizioni del manto erboso del Dall'Ara, ma è stata contestata con raffiche di fischi dalla curva del Bologna. Gli allenatori e i giocatori invece sono stati concordi sull'impossibilità di proseguire e sulla necessità di rinviare, vista anche la pericolosità del fondo. Lo stesso Mudingayi ai microfoni di Sky ha confermato: «Era troppo pericoloso».

PARLA RANIERI -
A fine gara Claudio Ranieri ha parlato della sfida sospesa contro il Bologna, di Borriello e Totti, del cambio di proprietà nella Roma e anche della situazione nella Juventus. Ecco le principali dichiarazioni del tecnico giallorosso a Sky.

Lei e Malesani vi siete parlati a lungo prima della sospensione.

«Sì, dopo che l’arbitro ha parlato con i capitani, abbiamo parlato io e Malesani con l’arbitro. Tutte e due le squadre volevano giocare perché con tutti gli impegni che abbiamo, la Champions League, la Coppa Italia, trovare adesso una data libera non sarà facile. Volevamo fortemente giocare, però l’importante era che ci fossero le condizioni per poter disputare una partita senza mettere a repentaglio le condizioni fisiche dei ragazzi. Dopo un po’ è arrivato il quarto uomo e mi ha chiesto: mister, cosa ne pensa? Io ho detto che avevo paura, ci vuole un non nulla per farsi male e sfiorare il dramma, ho detto: se è possibile vorrei interromperla. Hanno sentito Malesani, era d’accordo, hanno risentito i capitani. A questo punto, credo che sia stato giusto così perché era troppo pericoloso il campo in queste condizioni».

Il fatto che si giochi tra tre giorni è un ulteriore deterrente?
«No, a prescindere, la paura è quella di un infortunio grande. Credo che l’arbitro abbia deciso nella maniera più giusta».

Borriello?
«Poco prima di scendere in campo per il riscaldamento mi ha detto: mi sono bloccato. Hanno provato a massaggiarlo e a rimetterlo in sesto, ha detto: mi sento meglio. È andato a fare il riscaldamento e mi ha detto che non ce la faceva, stava male e allora ho cambiato».

Totti ha detto che il turn over ci vuole, che sono disponibili a farlo. È riuscito a farlo capire a tutti?
«Me lo auguro».

Il Presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ieri ha detto: nella gestione precedente avevamo una macchina a benzina, gli è stato messo dentro il gasolio e si è ingolfata. Si è rivisto in questa frase, in tutta la sua vicenda con Blanc alla Juve?
«Assolutissimamente, perché quando sono arrivato io bisognava vincere il campionato in cinque anni: il primo anno siamo arrivati terzi, il secondo anno secondi e ai quarti/ottavi di finale di Champions League, per cui per quanto mi riguarda c’era super benzina, poi quello che è successo non lo so. Io più di quello che ho fatto credo che nessun altro potesse farlo: un terzo e un secondo posto, quando ero stato chiamato ad arrivare lì in cinque anni, quindi sicuramente non si riferiva a me».

Sulla questione societaria della Roma.
«Credo che noi si debba continuare a fare quello che abbiamo fatto, le nostre responsabilità sono quelle di fare bene in campo, poi ci sono degli avvocati, un venditore e un compratore che gestiranno le altre faccende. Noi dobbiamo far sì che chi compra e chi vende trovi una squadra all’altezza della situazione, nella miglior posizione in classifica possibile. Dobbiamo continuare perché il campionato è bello e adesso entrerà nel vivo».

IL RECUPERO - Bologna-Roma potrebbe ripartire dal 16' pt il 23 febbraio. «Le due società sono in ottimi rapporti e troveranno facilmente un'intesa - ha detto Giampaolo Montali, coordinatore della Roma - grazie al cielo noi siamo impegnati su tutti i fronti e la prima data disponibile è il 23 febbraio». In quell'occasione si disputerà, alle 18.30, anche Fiorentina-Inter.

TERZO RINVIO PER NEVE - 
Serie A 2010-'11 flagellata dalla neve. Dopo 22 giornate disputate, quella odierna a Bologna contro la Roma è la terza partita che non comincia o viene sospesa a causa del manto bianco che copre il terreno di gioco. La serie ha avuto inizio proprio a Bologna il 28 novembre scorso per Bologna-Chievo, che neppure venne iniziata (arbitro Guida di Torre Annunziata) ed è proseguita il 19 dicembre scorso quando Morganti non ha dato il via al derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa. Bologna è certamente il campo più tartassato da quando i rossoblù sono tornati in serie A: per neve non fu iniziata Bologna-Fiorentina l'1 febbraio 2009, stessa sorte per Bologna-Atalanta del 19 dicembre 2009. La giornata del 19-20 dicembre 2009 fu particolarmente ridotta a causa della neve che fece rinviare lo stesso giorno anche Fiorentina-Milan ed il giorno dopo Genoa-Bari ed Udinese-Cagliari. Nel campionato 2009-'10 stop per neve anche il 31 gennaio 2010 quando non fu iniziata Parma-Inter. Prima di questi ultimi tre inverni rigidi, l'ultima gara rinviata per neve in serie A risaliva al 7 marzo 2004, sempre a Bologna, dove era ospite la Lazio.
 

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